Una stesura che parla del consultante e delle sue decisioni
Per eseguire la lettura dei tarocchi con il metodo del Quadro Magico si procedere come per la Croce Mistica, estraendo inizialmente un significatore, e poi le altre otto carte per un totale di nove .
Le carte vanno disposte a partire da sinistra in tre file di tre carte ciascuna. L’interpretazione varierà esclusivamente a seconda della posizione che esse occuperanno all’interno di questo quadro magico.
Carta 1: rappresenta l’individualità, e si riferisce alla situazione nel momento del consulto.
Carta 2: si riferisce alle influenze esterne ed ai fattori imprevisti che posso sorgere.
Carta 3: parla dei fattori ambientali, come la famiglia, la casa, gli amici, ecc.
Carta 4: contiene le speranze e i timori del consultante relativamente al problema
Carta 5: offre le alternative e le opzioni per risolvere il problema, che in alcuni casi possono essere opportunità o sfide
Carta 6: è relazionata alle aspirazioni del consultante
Carta 7: ci rivela i fattori che limitano o sono contrari al problema o al progetto che riguarda il consultante
Carta 8: rivela le influenze positive, tutto ciò che aiuterà il consultante a raggiungere il successo
Carta 9: si riferisce alle possibilità del consultante, la sua forza di fronte al problema
Occorre realizzare un consulto in due direzioni, prima in orizzontale. In questa direzione la fila superiore ci fornirà una visione generale, la fila di mezzo rappresenta gli atteggiamenti del consultante, e quella inferiore le sue possibilità.
La forma di interpretazione successiva è quella verticale. Nella prima fila verticale da sinistra, ogni carta rappresenterà i diversi aspetti della natura del consultante. La fila centrale i fattori più importanti che il consultante deve considerare per prendere le decisioni corrette. E la fila a destra svelerà le opportunità e le decisioni favorevoli.
Il Quadro Magico ci offre una posizione particolare che viene rappresentata dalla carta centrale (5). Questa carta è strettamente relazionata con tutte le altre e rappresenta il punto cruciale, il potenziale del consultante.